Domeniche a piedi solo istigazione all’odio
Ieri dovevo andare al Palazzetto dello Sport con i piccoli per il Torneo di scacchi, per prima cosa mi sono avventata sul computer, nella speranza di trovare la notizia che la domenica a piedi fosse stata sospesa, erano passate tante automobili sotto il mio balcone, era in corso una nevicata bellissima, ma il blocco era rimasto.
Panico iniziale, eravamo almeno 4 famiglie della stessa classe che dovevano attraversare la città e così telefono per sapere cosa avessero deciso.
Una prenderà il taxi, una sfiderà il divieto, io e un ‘altra famiglia optiamo per il mezzo pubblico.
Per i piccoli è un grande divertimento, anche se il 64 passerò con 25 minuti di ritardo, ma noi siamo stati previdenti e siamo partiti con mezz’ora di anticipo. Sul pullman una miriade di bambini chiassosi e ridanciani, con i genitori intenti a contenerne l’ esuberanza. Il vialetto del Palazzetto dello Sport fradicio di neve bagnata e i piccoli che si schizzavano fingendo di inciamparsi.
Al Torneo un numero di partecipanti superiore a quello previsto.
Ma allora le domeniche a “km 0″ hanno un valore aggiunto, se non altro per spingerci ad organizzarci meglio?
Se fossero calendarizzate con largo anticipo non consentirebbero a tutti di usufruirne nel modo migliore?
Così pensate spingono solo a stancanti domeniche in montagna e vendita maggiore di giornalieri?
Perchè circolavano per la maggior parte Suv? C’è forse da pensare che chi ha un parente malato lo possieda?
Organizzarla in modo così raffazzonato è solo un’istigazione all’odio verso l’iniziativa?
Ma chi usa normalmente i mezzi pubblici, va a piedi o in bicicletta non migliora la qualità dell’aria respirata da tutti?
Io mi sono risposta e voi?